mercoledì 19 marzo 2008

grazie zio

mi dicono che mio zio edoardo si stia
serenamente ma inesorabilmente spegnendo.

prego che il Signore abbia un giardino
in più da fargli curare, così che non
riposi inoperoso. e che ci sia una
canottiera di ricambio sempre pronta,
perchè la bronchite è sempre in agguato.
e che ci sia qualcuno disposto a
cantare quando suonerà il suo mandolino.
e che la sua cinquecento torni per
incanto a scarrozzarlo su e giù
per la collina, o almeno che non
piova quando tirerà fuori la guzzi.

mi hai insegnato che si può prendere
rabbia ma sorridere solo pochi attimi
dopo - ed è tutto dimenticato.

per questo, e per mille altre cose,
ti ringrazio zio. hai avuto cura
di me, eppure ti ho sempre sentito
amico.

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