sabato 22 marzo 2008

ladro di incubi

sonno, vieni da
calmo maestro, porta
mite consigli.
la diurna battaglia
svelato miei mostri.


poi la sera, di
freddo, triste pensiero
mi ha rapito.
non c'è vino che possa
sciogliere questo nodo.


così rivedo
scene dolorose da
molto sopite.
genero ansia tetra,
di incubi foriera.


porto da morfeo
quest'orrido bagaglio
spero mercurio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

semplicemente... divina! jessy