stanchezza, tanta
e poche forze rimaste,
voglia di sonno.
lasciare a terra questo
fardello quotidiano.
nel sogno, persa
coscienza di limiti
presenti, vago.
torno a quel periodo
quando ci guardavamo.
vedevo bello
così come sembravo,
luce riflessa.
prendevo a prestito la
tua dolce meraviglia.
piano mi sveglio:
non oso pensare se
mai ritornasse.
1 commento:
poetaaaa lasci il tuo lettore sempre senza parole!!!Stupenda!Jessy
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