lunedì 21 luglio 2008

giocattolo bizzoso

salgo in moto
riparto, scappo, voglio
pensare in pace.
ricerco l'equilibrio,
procedo verso il mare.


troppo fragile,
sono troppo fragile,
davvero troppo:
giocattolo bizzoso,
datemi un solaio.


mi nasconderò,
meglio, il mio ritratto
lasciato solo


parlerà con te:
ci sarà, anche quando
sarò partito.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

mi piacciono i tuoi sonetti....sono sfoghi di malinconia,gioia,rabbia..molto veri..complimenti!

Anonimo ha detto...

complimenti....mi piacciono i tuoi sonetti...esprimono...gioia...maliconia..rabbia..e sono molto intensi...