waiting to become a member of the dead poet society. il tutto a (suo) tempo debito, intendiamoci.
solo i poeti, in quanto capaci di mettere più a rischio di tutti il proprio linguaggio fino quasi a smarrirlo, sono in grado, in questa condizione di povertà interiore, di ritrovare il senso del sacro e quindi l'intimo rapporto che unisce l'essere all'uomo. (heidegger, sul pensiero poetante)
martedì 8 luglio 2008
mare nostrum
(le sorelle bertè, "stiamo come stiamo")
il nostro mare:
rifugio sicuro di
anime erranti.
dopo diurna farsa,
approdo certo.
riscopro forze
credute sì sopite,
ma latenti, in
guisa di usbergo alla
quotidiana mattanza.
mentre il palato
riprende il sopravvento
perso pensiero
riporta a sentimenti
obliati, controvoglia.
tavolo tondo,
foriero di speranza:
lieto finale.
delusa, ma non doma:
destino di esistenza.
domanda: la felicità, da quale parte si è nascosta? non lo so, ma al mare nostrum io ne ritrovo sempre un pezzetto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento