grande la vittoria dell'oceania, e la cioccolata è stata quindi dimidiata. assaggiato il poggio mandorlo, buona la quercia - e senza mal di testa, torno rassegnato al mio caro lathe biosas sperando prima o poi il mio demone lato oscuro si riveli in benevola forza. e che nessuno si faccia troppo male nel frattempo: fino ad allora è meglio che renda fantasma di me stesso, che ci dorma sopra.
incognito, la
presenza prediletta.
rasento i muri
non raccolgo più nulla
nè mi perdo qualcosa.
dietro gli occhiali
scuri, ma graduati,
tengo a distanza
quei mediocri monatti
di scuola maneggiona.
modo fantasma
sulla locomotiva
fuggo perplesso,
grazie maestro
grazie, computer bianco,
ora il riposo.
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