spero, ogni tanto, che l'inverno incombente serva almeno a nascondermi, a farmi restare solo con i miei cattivi ricordi. e che il silenzio della nebbia risuoni più forte di mille parole.
algida nebbia
scesa dalle colline,
manto materno.
accanto al passante
compagna di fortuna
solo lo sguardo
posato con pazienza
di pescatore
capisce la lezione e
si ritira, convinto.
ma il ricordo
ornamento stupido
sciocco capriccio
resta a monito
senza consolazione
solo silenzio.
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