piano, la sera:
sovrumani silenzi
mi confondono.
nella cacofonia
distinguo brevi tracce
per intuire
qualche grata presenza.
mentre il silenzio,
cancella ogni segno
sotto muto mantello.
discese ardite
verso resipiscenza
a lungo offerta,
mai ritrovata.
forse nuova, profonda,
dolce quiete.
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