colazione del fine settimana

ospito volentieri un tanka del mio amico d'infanzia maurizio.

mondo crudele,
capire poco o niente
horror vacui
soluzione trovata
cappuccino e brioche.

ed è subito sabato

sabato, evviva!
il riposo operoso.
e amici lieti
della tua sola vista,
di scambiare parole.

nonostante venerdì

dalla campagna
salgono ombre di nebbia
quasi fantasmi.
prendono corpo e sembra
vogliano dirti: agisci!

lombardi operosi

quanto precede
atteso, sperando di
meglio giornata.
giù nella metropoli
ferve umana attività.

con l'aiuto del sole vincerò

cielo sereno,
sole che sorge fiero:
mette allegria.
faccio mia questa forza,
la traduco in felicità.

la pioggia ha dato tregua

bella giornata
sole alto, freddo cielo
azurro pieno.

verso il mar della grecia

voglio sperare
in nuovi tempi felici
primavera di
altre fughe dal nulla
verso il mar della grecia.

una barca, il fagiolo

sciolte le vele,
attendo lieve brezza
esco dal porto.
faccio rotta decisa
verso il bello che sento.

tenera la notte

dammi riposo,
portati via gli affanni,
noie del giorno.