nella mattina
solitaria, privata
di prospettiva
ritorno alla seria
analisi del nulla.
ammiro bacco
per il suo disincanto,
sento diogene
affine, modello di
triste perseveranza.
uso modelli
per confinare ansie,
farle lontane.
penso atlante,
e compiaciuto indulgo:
mi commisero.
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