sabato 8 novembre 2008

orodruìn, monte fato

(da quando è mancata mia madre, diverse persone - più o meno volontariamente - si prestano non tanto a dividersi il suo ruolo ma quanto a vegliarmi benignamente stando due passi indietro. Il maledetto minimalismo brianzolo mi fa difficile rendere loro grazie come dovrei; invoco quindi il pensiero poetante per dar loro miglior omaggio, compatibile con la mia povera ispirazione attuale: questa poetica non è mia, ma è comunque d'aiuto)

cuore felice,
aiutato dal cielo.
dopo distacco
subìto, da crudele
resipiscenza leso.


bella la vita
di non capirci nulla,
se t'accontenti.
di ogni storiella zen
vedi il positivo.


e ti risvegli,
scordi la sofferenza,
torni leggero.


allora, corre
verso il monte fato,
inutilmente.

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