questa canzone
muta, senza speranza,
figlia del pianto,
si alza dalla piana
desolata di sconforto.
pensiero reso,
non più mille risate,
solo silenzio.
e freddo, tanto freddo,
dove sole splendeva.
cerco paziente
destino denegato
di serenità.
novello giobbe,
prendo quanto venuto,
sopporto, spero.
Nessun commento:
Posta un commento