waiting to become a member of the dead poet society. il tutto a (suo) tempo debito, intendiamoci.
solo i poeti, in quanto capaci di mettere più a rischio di tutti il proprio linguaggio fino quasi a smarrirlo, sono in grado, in questa condizione di povertà interiore, di ritrovare il senso del sacro e quindi l'intimo rapporto che unisce l'essere all'uomo. (heidegger, sul pensiero poetante)
domenica 26 aprile 2009
una preghiera
due anni fa come oggi mia madre salutava tutti e se ne andava. non la rivedremo presto, ma se alzo gli occhi verso il cielo nelle notti terse, sono sicuro di vederla, è davvero lassù da qualche parte.
e continua imperterrita nel suo minimalismo - così brianzolo - a mostrare come le cose dovrebbero essere fatte, e portate a compimento.
spesso, nel cielo
vedi stelle che senti
t'appartengono.
oppure le battezzi
con i tuoi cari nomi.
saluto, madre,
risplendi nella notte
guida sicura
troppo solo, adesso,
conscio di me mortale.
questa preghiera,
composta la tragedia,
serva da sprone:
tutto quello che
è stato insegnato
non sarà perso.
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1 commento:
Mi ha toccata e commossa ,con la sua tenerezza.
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