martedì 8 settembre 2009

torinemesi, il pollaio

sono felicemente giunto ad individuare congrua metafora per l'ontologia dello stolido headquarter cialtrobauda: esso è infatti trista reificazione manierista dell'ultimo pollaio di mio zio edoardo, quello con le galline ruspanti, i velleitari capponi, poche o nulle uova a raccolto, ma belle piante di more (spinate) ad ingannevole ornamento perimetrale. ve ne faccio omaggio, conscio che opporre scherno ad ingiuria, in mancanza di terrena giustizia, sia perlomeno consolatorio.

torinemesi:
nessun grave malanno,
ma epistàssi.
un leggero fastidio,
una noia che monta.

che bel pollaio,
pennuti d'ogni schiatta,
alte le strida.
per terra, guarda bene,
dopo tanta fatica,

dopo la stima,
la pianificazione,
duro lavoro.

eccone il frutto,
vanto di tanta scienza:
no, nessun uovo.

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