il conte sazzone ricade nei suoi adorati pessimismi di mezza stagione. tant'è. prima o poi finirà.
vado veloce
sciolte le negre vele,
disincantato.
il domani temuto,
nostalgico passato.
in una voce
di saggezza scordata
rotta nascosta.
in poche parole, ma
ben note, la speranza.
resto al largo
nascondo la vergogna
sotto l'aspetto
fiero, spavaldo.
parvenza di coraggio
del marinaio.
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