giovedì 23 maggio 2013

la lunga strada verso il mare

venga l'estate
dimentico l'inverno
tutto quel freddo
esco, mi chiedo, dalla
stanza, vuota di voci

senza colori,
nessuna distrazione
culla perfetta
rifugio prestato alla
serena riflessione

ma fuori là
bambini che ridono
speranza rifiorita.
tempo che passa invano:
adesso basta, penso.

verso il mare,
la strada è ancora lunga.
andiamo, presto
sarà quello che, nella
paziente attesa, verrà.

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