saremmo ingrati stolti se non ricordassimo la lezione di catone, se derogassimo dalla missione illuminista, se non operassimo vera tolleranza denunciando il male non appena lo si sia riconosciuto. e pazienza se tutta questa risoluzione, così faticosamente individuata, non ci distinguerà da quel tavolo che cerchiamo di misurare da tutta la vita. e pazienza se la nostra ipotesi non passa la luce della ragionevole alba - la missione resta onestamente compiuta, l'effimero palo della vittoria è stato meritato.
guarda la scala
sbuca dalla soffitta,
da quel pollaio
dove prude a vergogna,
cappone cialtrobaudo
béstia servile
d'inchino esercitata
cortese lode
segno ipocritico
d'adulante parlata
sul pavimento
i frutti conseguiti,
guano verace,
soggiace a vergognosa
rimembranza e memento
fuor dalla stalla
sgomberata l'aria dal
vento sereno,
voce di prometeo:
l'eroe padre
godo contento
nella notte, sorella e
cara compagna
dei miei vani pensieri,
fantasmi dell'aurora.
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