lunedì 8 dicembre 2014

la zuppa di Cerere

ogni tanto mi piace fingermi in armonia con la natura, e dare congedo al permaloso Cirano che alberga da qualche parte del mio nulla.

lungo meriggio
trascina, senz'affanni
dove Cerere
padrona della casa
il desco apparecchia

la zuppa mesce:
dell'ultimo conforto
segno segreto.
stanco, il viaggiatore
e ricco di tesori

gode il silenzio.
quanto passato ora
non serve, buffa
signora. e pietosa
compagna di canzoni.

testimoniata
l'umana sofferenza,
vinta passione,
esercitata cura,
eccoti saggio. bravo.

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