ogni tanto mi piace fingermi in armonia con la natura, e dare congedo al permaloso Cirano che alberga da qualche parte del mio nulla.
lungo meriggio
trascina, senz'affanni
dove Cerere
padrona della casa
il desco apparecchia
la zuppa mesce:
dell'ultimo conforto
segno segreto.
stanco, il viaggiatore
e ricco di tesori
gode il silenzio.
quanto passato ora
non serve, buffa
signora. e pietosa
compagna di canzoni.
testimoniata
l'umana sofferenza,
vinta passione,
esercitata cura,
eccoti saggio. bravo.
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