stasera sono molto, molto contento. così felice che per una volta mi sento incline a modificare la solita triste metafora della mia transumanza settimanale. non già discesa nella geenna, ma eccezionalmente ascesa. sisisi ascesa sempre più in alto, verso immanente calvario. mentre ritorno, vengo a significare la mia soddisfazione, pregustando già la prossima replica.
molta stanchezza,
questi piedi dolenti,
schiena a pezzi.
ritorno dal calvario
ancora buon ladrone.
prestigio salvo,
certezza di un'altra
replica; tanto
chi se lo piglia, questo
tristo cimento.
basto ingrato
per asino ìlare,
senza speranza.
come tantalo
riparto dal via, verso
prossima ascesa.
1 commento:
Bara wo miru
me no tsukare ya
yamiagari.
Convalescenza:
stancarsi gli occhi
contemplando le rose.
"E' l'augurio".
p.s.: Urge descrizione accurata
del supplizio...
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