mercoledì 23 settembre 2009

comprensione del senso comune

l'arneis di matteo correggia davvero è interpretazione severa del prezioso vitigno, dove a differenza il pradalupo di fontanafredda schiatta ne è gaja et festosa epifanìa. ad ogni modo dopo tre bicchieri il traguardo è raggiunto: è l'altro-da-sè, e la provvisoria ma felice caduta di quel ritegno che in insubria degenera pericolosamente verso olindo, mentre qui tristemente si manifesta nella cialtrobauda falsocortesia. al solito la lettera ci precede, mentre l'etilico stordimento permette all'appercezione di portare nuova linfa alle mondane concettualizzazione. noè come ti capisco: stasera il solipsismo - ontologico parapiglia - annega felice nella bottiglia, e lasci spazio alla fenomenologica illusoria comprensione del senso comune.

prode gurdulù,
eroe temerario
dell'altro-da-sè.
compartecipazione,
rischi d'esperimento.

gara di buona
fede nella realtà,
senso comune.
sospensione del solo
principio di saggezza:

il solipsismo,
arte, eletta a scienza,
messa da parte.

ricerca folle,
ma pregna di ritorni
d'altrui sentire.

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