caro gianfranzo, se tutto quello che ti resta sono due fiorini, non correre a buttarne uno dalla finestra. soprattutto, guarda bene se per caso non ti riesce di estirpare le erbacce che invadono il tuo giardino; tanto il tempo non ti manca, adesso.
due locali,
finestre chiuse, scuri,
odore del tempo
passato attendendo
nuove storie, pazienti.
su dal cortile
i rumori d'onesta
fatica d'arte
povera, ma felice.
un lampo di musica.
qui resto solo
assieme ai miei pensieri
tristi compagni
di un percorso,
da scommessa precaria,
senza costrutto.
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