domenica 11 ottobre 2009

ontologia del monopattino

il bello della domenica sera resta nella serena consapevolezza che, nel finire di un altro week-end, il lento scorrere senza uno scopo di quella cosa che chiami vita avanzi verso il suo naturale estuario, e che il monopattino renda la cosa un po' meno ingrata.

due rotelle,
regolo il manubrio:
monopattino.
quattro scalciate a terra,
acquisto velocità.

schivo il pedone.
geometrici svolazzi,
ricami e curve.
l'asfalto, spettatore
curioso testimone.

sfuggo la strada,
assieme ai suoi gravi
assilli e crucci.

resto sereno,
attendo venga sera,
corsa finisca.

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