domenica 25 ottobre 2009

silenzio e freddo

inizio a pensare che la mia poetica sia divenuta prevedibile. pazienza, prima o poi magari forse chissà. intanto il convento passa questo, ed è tutto grasso che cola.

amaro il sud
e notte senza stelle
scende e m'accìdia.
un bardo senza canto,
la stonata grancassa.

vado, saldo il
conto, con gli interessi.
quando ritorno
una pagina nuova
anche da lasciar vuota.

nessun riparo
contro quel vento freddo
che ti flagella

nessun conforto
nè parola buona:
solo silenzio.

1 commento:

Franca Maenza ha detto...

Torno per un attimo a sostenere.
Franca