mercoledì 14 ottobre 2009

sóle emiliane

non è che dall'emilia arrivi sempre tutta roba buona. ad esempio samuele bersani è arrivato a rappresentare allo stesso tempo banalità musicale, irrilevanza poetica e facile piacioneria adatta agli spettacolini trendy e rassicuranti di fabio fazio: nel suo manifesto abusivo, per quel che ne ho sentito ad x-factor, di abusivo c'è di certo la buona musica. e la critica sociale graffiante di chicco e spillo si è involuta in un pastrocchio confuso di cui non si ricorda nulla appena tre minuti dopo che il pezzo sia finito. essendo un cantante che aveva dato adito a speranze, il risveglio dall'illusione ahimè è assai duro. come per la cura di battiato, altro capolavoro di deiezione nell'ontico, assistere al degrado di un - una volta reputato valido - cantore è evento davvero triste.

- obedience and protection are relative (l'ha detto hobbes, c'è da credergli)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E delgi Zero Assoluto cosa mi dici ???

Anonimo ha detto...

non risulta siano emiliani