lunedì 13 dicembre 2010

l'ultima domenica d'autunno

continua questo autunno di revisionismo acritico, di direzioni non ben definite, di scettico traccheggio. l'inverno è a soli pochi giorni, ma la sua influenza è già importante - e questa perversa antergazione porta al sazzòne tutta la sua greve tara di tristezza.
sola, dalle nebbie che offuscano la sua già minata capacità di traversamento delle traversie, passa come vascello sfuggito alla tempesta, una canzone.
è questo l'unico modo di raggiungerlo, se ne vale la pena; il resto è solo silenzio, muto silenzio. miss the bus, miss the show.

grazie, amici.
domenica, un lampo,
è già finita.
le solite usanze.
il tempo saturnino

scappato fuori
dalla finestra, verso
il triste nulla
della disgregazione
dell'io, senso perso.

in attesa di
conoscere il finale
della commedia

risate molte,
scontato contrappasso:
poca allegria.

Nessun commento: