giovedì 21 aprile 2011

lo scavo dietro al poster

a volte mi chiedo se abbia senso tutto questo scavo, specialmente la notte, dietro il poster sul muro di questa mia cella, pittata di grigio - è il colore che preferisco. e mi rispondo, un po' come giobbe, che il signore ha dato, il signore ha tolto, e che nel frattempo non si seccherà per qualche mio timido lamento.

lunga, la sera,
passata al ristorante:
ospizio triste.
nessun ospite, menù
a guisa di breviario.

pensieri in corsa
libera. verso altro
caro stendardo,
alla vana ricerca,
verso zihuatanejo.

phaseulus ille,
piroscafo preclaro
come una foglia

sola, malata
d'inverno, di stagione
buja, e silente.

atteso tutto questo, riprendo i lavori, con forte temperanza, con occhio sereno.

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