giovedì 10 settembre 2009

il ritorno dell'occhiale rosso

i rossi occhiali del gianfranzo furioso son tornati alfine funzionanti. si dispieghi il gran pavese, si suonino trombe et buccine. ora el conde è in grado di percepir di nuovo il sabaudo regio pollaio con la pacata indulgenza che il saggio concede all'insipiente mentecatto ignato della sua meschina pochezza. oggi tornerò a cavalcare tra le verdi colline d'insubria: in attesa della prossima, pessuma avignone, davvero non è poco.

occhiali rossi,
orpello favorito,
oppure difesa.
oltraggio differito,
opportuna maschera.

dietro ad essi
passo sicuro questo
tempo sprecato,
questo vuoto trastullo,
finzione di cimento.

or mi sovvengo,
e riedo fischiando
alla magione.

dove bottiglia,
provvido stordimento
m'attende, fida.

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