martedì 13 ottobre 2009

biasimo assoluto

alla mediocre scuola di far lavorare gli altri oggi esercitazione di biasimo assoluto, slegato da ogni concreto riferimento, alla maniera del punirne uno per educarne cento. e, mi raccomando, voglio soluzioni e non problemi; o almeno problemi già risolti.
assieme, rivendicazioni, appelli accorati al collaborazionismo, alla natura buona dell'utile idiota, del buon selvaggio, come se uno non facesse il sottoposto utile idiota per povertà di spirito ma per spirito di poverà. qualcuno faccia sapere a questi signori che rousseau è morto, e che il maneggiatore è solo in questo abisso; magari tramite blackberry, unico legame con un mondo che già li addita ad esempi di noiosa nullità. nella dialettica eristica, l'argomento viene avversato o per autoinconsistenza o perché contradditorio rispetto a principi di senso comune. dire che non si è capito vuol dire solo che non si capisce, o che non si vuol capire. che è una rivisitazione della vecchia dicotomia del ci sei o ci fai.

oggi è biasimo.
magnifica persona il
maneggiatore.
servitegli, ben cotti,
problemi già risolti.

non disturbate,
non capisce domanda,
troppo occupato:
segue parvo l'omaggio
del suddito peloso.

cerca nel berry
il suo proprio destino
un vaticinio

cosa credeva?
responso di nullità:
ecco, servito.

- obedience and protection are relative (l'ha detto hobbes, c'è da credergli)

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