domenica 28 novembre 2010

sotto il giogo di un mondo malato

inizio a non trovare più motivi sensati per questo comportamento, questo rifiuto di una quotidianità da sempre mal sopportata, questa ricerca di qualcosa che abbia senso, o almeno di una risata. il risultato è crisi, e riconoscere la vacuità di tutto questo. non lo so, intanto ne faccio paradigma: trionfo del buffone che disprezza quanto gli capita, ma non per questo non ne viene ferito.


passi prudenti,
sentiero nella notte:
devi vederlo.
sotto la luce della luna,
basterà, quella traccia.

intanto prova
a pensare succeda,
si possa fare.
metti da parte dubbi,
ogni altra paura.

vesti la giubba,
vivendo, nasconditi,
passa furtivo

sotto il giogo
di un mondo malato.
a testa alta.

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